Sabato 28 ottobre 2023
10:00 - 16:00
Progetti fotografici a lungo termine: trovare il giusto equilibrio tra essere giornalista e autore.
“Non mi piacciono le categorie rigide. A volte c’è arte nel giornalismo e giornalismo nell’arte. La coscienza, il cuore, la bellezza, l’equilibrio e la perdita di equilibrio sono essenziali per me.”
– Jérôme Sessini
Jérôme Sessini, special guest del festival Trieste Photo Days 2023, offrirà un workshop da non perdere per 12 partecipanti.
Appuntamento sabato 28 ottobre 2023, a Trieste Photo Days per un’esperienza unica con uno dei nomi più prolifici e rispettati al mondo che lavora nel delicato campo delle zone di conflitto, che preferisce definirsi un “narratore” piuttosto che un “fotografo di guerra”.
N.B. Il workshop si terrà in lingua inglese.
Il workshop si propone di riflettere su come trovare il proprio posto e mantenere la giusta distanza dal soggetto.
Approccio narrativo, Considerazioni etiche, Oggettività contro Soggettività saranno gli argomenti discussi durante un workshop collaborativo che combina approccio teorico e pratico alla fotografia.
Il workshop consisterà in:
Sabato 28 ottobre 2023 – dalle 10:00 alle 16:00
Location da annunciare.
La partecipazione è riservata ai soci Exhibit Around APS (iscrizione compilando il modulo di iscrizione al workshop).
Il workshop è aperto a tutti. Tuttavia, la partecipazione è consigliata a coloro che hanno una conoscenza media della fotografia (non principianti).
Per partecipare
Ogni studente deve portare il suo portfolio in formato PDF, modificato in sequenza, in una buona risoluzione per la proiezione, in una chiavetta USB, e un testo che descriva concettualmente il progetto, la fase del tuo processo creativo e il modo in cui lo daresti forma.
Promo speciale Trieste Photo Days 2023
400€ 250€ + tessera Exhibit Around 2023 (20€)
Attenzione! Numero limitato di partecipanti: se sei interessato, iscriviti subito!
Il fotografo Magnum Jérôme Sessini costruisce la passione per la fotografia, scoprendo la fotografia documentaria attraverso i libri mostrati da un amico, un fotografo. Inizia la sua pratica, fotografando persone, paesaggi e la vita quotidiana di coloro che circondano la sua nativa Francia orientale (con Diane Arbus, Lee Friedlander, Mark Cohen, in mente).
Nel 1998, anche se nulla prevedeva che si sarebbe dedicato al giornalismo, Sessini arriva a Parigi. L’agenzia fotografica Gamma gli dà l’opportunità di coprire il conflitto in corso in Kosovo.
Da allora Sessini ha coperto la maggior parte dell’attualità internazionale: Palestina, Iraq (dal 2003 al 2008), la caduta di Aristide ad Haiti (2004), la conquista di Mogadiscio da parte delle milizie islamiche e la guerra in Libano (2006).
Il lavoro di Sessini è immediatamente riconosciuto a livello internazionale.
È pubblicato da prestigiosi giornali e riviste, tra cui Newsweek, Stern, Paris-Match, Le Monde e il Wall Street Journal.
La sua fotografia porta anche a mostre singole al Visa Photo Festival di Perpignan, al Rencontres d’Arles, alla Bibliothèque Nationale François-Mitterrand, nonché al Ministero della Cultura francese.
Nel 2008, Jérôme Sessini ha avviato il progetto messicano “Così lontani da Dio, troppo vicini agli Stati Uniti“, un tuffo nella guerra dei cartelli della droga in Messico. Questo progetto ancora in corso è già stato premiato due volte con l’F-Award e un Getty Grant.
Da questo confronto diretto con la violenza, Sessini ha riconosciuto uno stato di cose che è al centro del suo lavoro: “I compagni comuni sono sempre quelli che perdono, sia in Iraq, in Messico o in Francia”.
Evolvendosi all’interno di un equilibrio incerto di realismo cinico e turbamento, Sessini è molto attento alla “correttezza” del suo lavoro fotografico.
Rifiuta l’idealismo e l’ultraterreno, che non tengono conto di alcuni pezzi di realtà.
Scopri di più su Jérôme Sessini:
– https://www.magnumphotos.com/photographer/jerome-sessini/
– Il fotografo Jérôme Sessini della Magnum racconta come trovare la propria voce fotografica, intervista di Rachel Segal Hamilton