Direttore CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia;
Docente a.c. presso l’Università degli Studi di Udine
Responsabile dell’organizzazione Triennale Europea dell’Incisione;
Responsabile dell’organizzazione IRPAC_Istituto Regionale di Promozione e Animazione Culturale.
Giornalista Pubblicista.

Fotografo e filmmaker pluripremiato pubblica per le maggiori testate internazionali tra cui National Geographic, Der Spiegel, Die Zeit, Newsweek, Days Japan International.
I suoi documentari sono stati trasmessi da: Amazon Prime Video, Al Jazeera, Discovery Channel, RSI TV Svizzera.
E’ relatore in numerose conferenze in Italia, Europa, Stati uniti e Giappone. Ha ricevuto più di 50 premi internazionali tra cui 6 “Pictures of the Year International”, 2 “Days Japan international Photojournalism Awards” inoltre è stato finalista all’“Eugene Smith Grant”, “Alexia Foundation Grant”, ”Leica Oskar Barnack Awards”, World Report Awards, Sony World Photography Awards.

Friulano, Spilimbergo 1984 Documentarista. Fotografo, regista e produttore.
Grazie al suo lavoro ha viaggiato e documentato in Africa, Asia, America e buona parte d’Europa.
Laureato in Scienze e Tecnologie Multimediali, specializzato in fotografia e cinema. Giornalista professionista dal 2008.
Ha iniziato la sua carriera collaborando con l’agenzia Pressphoto Lancia per servizi di Gazzettino e A.n.s.a. Per otto anni lavora tra palchi e backstage dei piu grossi eventi musicali italiani, pubblicando con testate di settore tra cui Jam e XL e numerosi Webzine nazionali.
Collabora con le piu importanti agenzie di produzione eventi italiane tra cui Azalea Promotion, ZedLive, VirusConcerti e LiveNation Italia.
Ha lavorato a progetti di documentazione fotografici e video, editoriali e pubblicitari per Fondazione Eni, Adria Mobil, Malossi Italia, StylMartin, Aku footwear, PM2 Agency, Emporio ADV, Oj&i production, Fondazione Cariplo, A.r.p.a. Unesco, Masai Italia, Disquared2, Mondadori, Heineken Italia, Gruppo Danieli, Paseo 206, Nikon Italia, Scuola internazionale di l’Havana e molti altri.
Redattore e docente di tecnologie multimediali, scrive di fotografia per Witness Journal e Nphotography. Collaboratore di Nikon School Travel e Nikon for Parks.
Finalista e Vincitore di diversi concorsi nazionali e internazionali tra cui FIOF award, Lens Culture Award, Cortona On the Move, Photographic Museum of Humanity, International
Photography Award.

Architetto, PhD e Post PhD sull’architettura e la città razionalista, ha insegnato in Università nazionali e internazionali con attività di ricerca sul funzionamento urbano e le questioni sociospaziali, pubblicando articoli e monografie. È componente del Comitato Scientifico degli Stati Generali delle Donne e past Presidente nazionale di AIDIA, Ispettore Onorario MIBACT, Presidente in carica di IN/Arch sezione Triveneto. È stata consigliere all’Ordine degli Architetti di Trieste e componente di numerose Commissioni edilizie, di area vasta e del paesaggio; attualmente è componente del Gruppo Operativo Transizione Ecologica, Città e Rigenerazione Urbana al CNAPPC. Consulente per amministrazioni pubbliche e centri di ricerca nazionali e internazionali, ha ricevuto la Medaglia e il Diploma di Benemerenza dal Ministro degli Interni per il supporto tecnico post terremoto umbro-marchigiano, e la Medaglia del Presidente della Repubblica per l’ideazione e organizzazione della serie di convegni Immagine della città. Crede nel ruolo maieutico dell’Architettura come strumento di contaminazione positiva e come presupposto per costruire una società sinergiva (sinergica e attiva) capace di mettere in atto il vero percorso verso la Rigenerazione Urbana che non può venir disgiunta da quella Umana. Pensa che la sfida collettiva è agire nel futuro anteriore, con lo sguardo immanente, attuando un progetto di crescita territoriale e umana condiviso, attraverso l’immaginazione e la creatività collettiva, l’innovazione e il coraggio di sperimentare buone pratiche.

Roberto Pastrovicchio (Trieste, 1975) è fotografo pubblicitario e industriale, specialista nel campo dello still life e del food. Collabora da anni con importanti brand a livello nazionale e internazionale – tra cui Conad, Hilton, Italesse, Illycaffè, Fincantieri – curando il processo creativo dallo scatto iniziale fino alla postproduzione dell’immagine. Essenziale e minimalista, ricerca da sempre il suo “silenzio estetico”.

Enrico Scaglia nasce a Vittorio Veneto (TV) nel 1965 .
Incontra la fotografia nel 1974 quando gli viene regalata la prima macchina fotografica. Da allora non se ne è più separato.
Nel 1982, ancora minorenne, ottiene dai genitori il permesso di potersi trasferire a Torino per inseguire l’ambizione di diventare fotografo entrando all’Istituto G.B. Bodoni dove nel 1985 consegue il diploma in Arti Fotografiche.
Dal 1991 intraprende l’attività professionale ed entra a far parte di Tau Visual Associazione Nazionale Fotografi Professionisti dove successivamente diventa un componente del direttivo, carica ancora mantenuta.
Si specializza nella fotografia di moda ed in particolare diventa un punto di riferimento nella fotografia dei bambini.
Firma molte campagne pubblicitarie e pubblica con costanza in molti magazine: da Vogue bambini ai femminili più diffusi.
Fotografa bambini in tutto il mondo, dalle latitudini più fredde di Islanda e Scandinavia ai deserti del Sud Africa soffermandosi con maggiore interesse e più a lungo in Florida a Miami dove ha potuto confrontarsi con molti fotografi provenienti da tutto il mondo.
Nel 2005 pubblica il libro CIELI nato dall’incontro con la Fondazione Francesca Rava di Milano, attiva nell’assistenza ai bambini disagiati del Centro e Sud America.
Nel 2012 si interessa di fotografia aerea utilizzando i droni come un’estensione del braccio e portando la macchina fotografica alla ricerca di nuovi punti di vista anche negli scatti per la moda.
Dal 2018 si trasferisce a Trieste innamorato della città ed apre uno studio fotografico ed una Accademia dedita alla formazione dei giovani, creando un laboratorio creativo dove la fotografia è regina incontrastata. Ricerca l’essenza della fotografia insegnando i sistemi originali della fotografia analogica spingendosi fino all’utilizzo della camera oscura e della stampa all’ingranditore. Organizza mostre d’arte fotografica nella Galleria dell’Accademia, workshop e convegni sia in sede che presso terzi.
Nel 2022 firma la trasmissione televisiva PHOTO CHI SCATTA in cui ricerca, attraverso illustri ospiti, di ridare valore culturale alla fotografia, perduta nell’oblio della massificazione.
“La fotografia è la mia vita. Sono cresciuto con la macchina fotografica in mano. Quando attraversi tutte le fasi di un innamoramento, anche quelle più difficili, e le superi, invecchiare insieme, diventa poetico. Sto invecchiando insieme alla fotografia. Qualsiasi cosa succederà, dovessi anche smettere di fotografare, non potrei mai smettere di amarla . “

Fotografa da oltre 40 anni e, contestualmente, si dedica alla cultura dell’immagine. Ha tenuto innumerevoli seminari e conferenze. Nella FIAF ha ricoperto il ruolo di Direttore Dipartimentale ed è Benemerito della Fotografia Italiana dal 2000.
Negli ultimi 15 anni ha approfondito le tematiche del portfolio fotografico orientando gli studi sulla semiologia del discorso curando, con particolare attenzione, la teoria dell’immagine nell’era postmoderna e dei nuovi media.
Si occupa di gestione dei saperi e ha insegnato, per diversi, anni all’Univ. di Trieste.

Rebeka Legović nasce a Fiume (Croazia). Lavora come giornalista e redattrice alla RTV Slovenia, ma è anche artista e fotografa specializzata in moda, architettura e fotografia concettuale. Nel suoi lavori il minimalismo astratto di un’ambientazione fuori dal tempo, carico però di richiami, è allo stesso tempo avvolgente e silenzioso. Il suo è un mondo rigoroso, attento alle forme, in cui bellezza e introspezione dialogano con una metafisica ambientale dove le figure umane sono esse stesse componenti organiche del tessuto visivo. Una produzione di immagini oniriche e contemplative che attraversano la mente dell’osservatore per stimolare una molteplicità di suggestioni a comporre una sorta di biblioteca visiva. I suoi lavori sono stati premiati ai più famosi concorsi fotografici internazionali, tra cui il Fine Art Photography Awards, PX3 Paris Photo Prize, Julia Margaret Cameron Awards, Moscow Foto Awards, Pollux Awards, e molti altri ancora. Nel 2019 e nel 2020 a New York viene proclamata “Advertising Photographer of the Year” durante il prestigioso IPA International Photography Awards. Collabora con riviste e magazine del settore. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private, e sono state esposte in tutto il mondo.

Quando si parla di fotografia a Sacile, il suo nome inevitabilmente salta sempre fuori. Domenico Florio, campano “naturalizzato” sacilese, in oltre quarant’anni di professione soprattutto come fotografo e grafico pubblicitario, è stato protagonista nella città sul Livenza di un mestiere che è anche un’arte, raccogliendo l’eredità di maestri e facendo a sua volta da “capo bottega” ai nuovi talenti fotografici locali.
Dopo varie esperienze lavorative scopre la sua vera passione e nel 1973 apre il suo negozio di fotografia a Sacile.
Dopo un iniziale percorso legato alle stampe, fototessere e matrimoni si cimenta nei primi lavori di carattere pubblicitario per conto di alcune aziende locali.
Fu questo il campo principale di attività negli anni a seguire che lo portarono ad aprire nel 1980 uno studio di fotografia e grafica pubblicitaria con il quale ha contribuito a livello di immagine, alla crescita di aziende quali Fazioli, Mcz, Imet, Birex e molte altre.
Nel 1992, ha dato vita a Fotomercato, mostra scambio di materiale fotografico cresciuta nel tempo diventando un appuntamento itinerante che si svolge in varie fiere in giro per l’Italia.
Fondatore dell’associazione culturale Imaginario, ha diretto Imaginario Gallery in via Dante a Sacile, una certezza, un punto di riferimento a livello regionale, ma anche nazionale, per tutti gli addetti ai lavori e gli amanti della fotografia, proponendo corsi, incontri ma soprattutto mostre d’autore.

Curatrice e critica di fotografia, si occupa di mostre e progetti editoriali in ambito di cultura visiva.
Benedetta è Direttrice del Premio Romano Cagnoni – Premio Internazionale di Fotogiornalismo e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Romano Cagnoni.
Nel 2010 è stata inserita nella lista dei Consulenti Esperti dell’ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del MiC – Ministero della Cultura (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero della Cultura).
Dal 2012 è membro di Progetto Donne e Futuro, per il quale rappresenta la sezione Donne e Arte.
Tra le diverse organizzazioni e realtà con cui ha collaborato: la casa di produzione Giart per la serie di documentari Fotografia Italiana, distribuita da Contrasto; l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani per la quale si è dedicata alla sezione Fotografia Giapponese Contemporanea, inclusa nella pubblicazione Enciclopedia dell’Arte Contemporanea, 2021; Nikon Italia e il Corriere della Sera per la collana “Accademia di Fotografia”, 2022 – 2023.
Ha inoltre curato diverse mostre e numerose pubblicazioni fotografiche, tra le quali: Maurizio Galimberti Paesaggio Italia, Portraits, Francesco Faraci Malacarne, Angelo Ferrillo 258MINUTES, Giuseppe Mastromatteo Humanscape, Nicola Tanzini TokyoTsukiji, I Wanna Be An Influencer, AA.VV. #18Esplorazioni Palermo Capitale Italiana della Cultura, Alberto Gandolfo Quello che resta, Romano Cagnoni La Rivelazione Umana, Adriano Nicoletti Approdo, Iole Carollo, Out of Africa, Nicolò Filippo Rosso Exodus, AA.VV. A Soft Gaze At Intimacy.
Nel 2021 ha vinto il RESET Call for Papers, promossa da Sistema Festival Fotografia, nell’ambito del bando di concorso 2020 Strategia Fotografia della Direzione Generale per la Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura Italiana (MiC).
Lettrice portfolio, membro della giuria in eventi internazionali, è tra i nominators LOBA – Leica Oskar Barnack Award.
Dal 2015 scrive per la rivista IL FOTOGRAFO Magazine, Gruppo Sprea Editore.

Nato a Bari, studia fotografia e sviluppo e stampa in camera oscura come autodidatta. Laureato in Architettura, approfondisce lo studio della tecnica e del linguaggio fotografico. Attualmente si occupa di fotografia documentaria e di architettura, producendo ricerche personali e collaborando anche con il museo MAXXI di Roma.