Grande partecipazione ed entusiasmo hanno caratterizzato questa seconda uscita fotografica organizzata dalle associazioni dotART e Exhibit Around APS per il progetto Obiettivo Company Town: Panzano e Torviscosa dal Novecento a Oggi.
L’incontro, tramite la passione per la fotografia, ha permesso ai partecipanti di attraversare ed esplorare la storia e i luoghi simbolo della città di Torviscosa, uno dei punti nevralgici dello sviluppo industriale territoriale del Novecento ed esempio di città innovativa pensata per ospitare i lavoratori delle aziende ed offrire loro opportunità di svago e benessere attraverso un apparato sociale indipendente.
Ringraziamo caldamente il Sindaco di Torviscosa, Enrico Monticolo, e l’Assessore alla Cultura Monia Verzegnassiche hanno accolto con entusiasmo e disponibilità il numeroso gruppo di partecipanti, al CID di Torviscosa – Centro di conservazione del patrimonio storico e artistico della città.
Durante tutta la giornata due importanti ospiti, Andrea Rossato, fotografo premiato per tre volte consecutive dalla World Photography Organisation, e l’architetto Lucia Krasovec-Lucas, esperta di architettura del Novecento, Presidente di INARCH Triveneto e Fondatrice di AIDIA Sezione di Trieste che, grazie alla loro pluriennale esperienza, ci hanno accompagnato condividendo con i partecipanti le loro conoscenze tecniche ed artistiche.
Al CID con Serena Valent, Guida turistica della Regione, i fotografi hanno avuto l’occasione di immergersi nella storia della città esplorando gli archivi fotografici, i plastici degli stabilimenti SNIA Viscosa e le collezioni di ceramiche e dipinti della famiglia Marinotti. Successivamente ai fotografi è stata concessa un’esclusiva visita alla ex centrale elettrica a carbone inaugurata nel 1963 (anno di realizzazione del pannello) e attualmente non accessibile al pubblico.
Grazie alla collaborazione di Federico Armellini, Direttore Risorse Umane Caffaro Industrie, e con l’apporto di Serena Valent, è stato possibile vedere la grande opera artistica realizzata da Angelo Biancini, collocata all’interno del sito produttivo: una scultura in ceramica di cm 965×235, collocata nella sala delle turbine.
Accompagnati dall’Assessore alla Cultura Monia Verzegnassi, i fotografi hanno poi visitato il Teatro, ilVillaggio operaio, immortalando attraverso i loro scatti le architetture uniche ed iconiche delle “case gialle” e “case colombaie”, edifici destinati ad ospitare e gli operai delle fabbriche e le loro famiglie. Durante la giornata i fotografi hanno avuto modo di dar sfogo alla propria creatività, partecipando ad una passeggiata fotografica che ha toccato anche la frazione di Malisana, di origine romana che nel Novecento si trasforma per diventare un villaggio per gli operai agricoli – caso unico in Friuli Venezia Giulia-, e il Villaggio Roma, storico sito che dopo la fine del secondo conflitto mondiale venne riqualificato da campo di prigionia a sito abitativo destinato agli operai della Snia Viscosa.
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Il progetto Obiettivo Company Town: Panzano e Torviscosa dal Novecento a Oggi proseguirà con la seconda uscita programmata per la giornata di sabato 20 Aprile a Panzano, un altro luogo storico simbolo dello sviluppo economico e sociale della nostra regione.
Obiettivo Company Town. Panzano e Torviscosa dal Novecento a Oggi è realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia – Io Sono Friuli Venezia Giulia e le partnership con Comune di Torviscosa, Consorzio Culturale Monfalconese/Ecomuseo Territori, Circolo Fotografico Friulano APS, AIDIA Trieste – Associazione Italiana Donne Architetti e Ingegneri.
Il progetto si avvale inoltre della consulenza dell’Architetto Lucia Krasovec-Lucas, Presidente di INARCH – Istituto Nazionale di Architettura Sezione Triveneto e Fondatrice di AIDIA – Associazione Italiana Donne Architetti e Ingegneri – Sezione di Trieste; Andrea Rossato, fotografo, unico italiano a confermarsi in tre edizioni consecutive dei Sony World Photography Awards durante i quali la World Photography Organisation gli ha conferito: il “National – Italy Award” nel 2015 e il premio terzo classificato nella categoria Professional–Art–Candid nel 2016, e lo ha nominato tra i migliori sei fotografi al mondo nella categoria Professional-Sport nel 2016, divenendo l’unico italiano a riuscire a confermarsi in tre edizioni consecutive ma anche in categorie diverse.